Nella prima parte del mio percorso artistico e lavorativo, facevo un po' più di fatica a lasciarmi andare e ad esprimermi perché sentivo che da fuori c’erano degli input che mi dicevano che dovevo dimostrare di meritarmi di essere lì, che dovevo dimostrare di valere e vedevo che spesso questo non capitava nella controparte maschile del mio ambiente, mi rendo conto che nell’ambiente musicale tutt’ora, ma qualche anno fa in modo più esplicito di adesso, c’era tanto la tendenza a categorizzare le persone, io stessa non mi identifico con il genere femminile eppure sono sempre stata messa dentro la categoria donne nella musica.
Chi è Any Other
Non esistono recinti e classificazioni capaci di rinchiudere l’immenso talento di Adele in un’unica definizione: dall’indie rock di stampo anni ’90 che ne aveva caratterizzato gli esordi si è via via spostata verso una formula più matura e personale e che mischia canzone d’autore con influenze jazz e avant. Adele scrive, suona, canta, arrangia e produce la sua musica, e la musica è il centro di tutto. L’unica cosa che conta. Fuori dalle mode e dai vincoli, senza stare a guardare quello che funziona ma semplicemente inseguendo le proprie inclinazioni.
Inclinazioni che in pochi anni l’hanno portata a diventare una delle figure di riferimento del panorama musicale italiano, come testimoniano a esempio le collaborazioni con MYSS KETA e Andrea Poggio, la produzione (insieme a Marco Giudici, parte di Any Other da sempre) di Generic Animal, e il lungo tour che l’ha vista impegnata alla chitarra solista, alla voce, e al sax tenore, per la Infedele Orchestra capitanata da Colapesce.
La geografia di cui parla Adele nelle sue canzoni è quella dei sentimenti e dei corpi. Una geografia privata, personale, e naturale.
Inclinazioni che in pochi anni l’hanno portata a diventare una delle figure di riferimento del panorama musicale italiano, come testimoniano a esempio le collaborazioni con MYSS KETA e Andrea Poggio, la produzione (insieme a Marco Giudici, parte di Any Other da sempre) di Generic Animal, e il lungo tour che l’ha vista impegnata alla chitarra solista, alla voce, e al sax tenore, per la Infedele Orchestra capitanata da Colapesce.
La geografia di cui parla Adele nelle sue canzoni è quella dei sentimenti e dei corpi. Una geografia privata, personale, e naturale.


